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Lundi 31 octobre 1 31 /10 /Oct 12:28

In piscina mi sono capitate molte avventure, ma quella di cui voglio parlavi oggi, è quella che più mi ha fatto godere, anche se non abbiamo combinato moltissimo.

 È proprio vero, che delle volte sono le cose più semplici quelle che arrapano di più, ma veniamo al racconto.

 Era fine agosto, e come spesso facevo anche quella mattina sul preso, andari in questa piscina all'aperto, ero da solo, e c'erano davvero poche altre persone, tra cui un grupetto di persone composta da due signore e 2 ragazzi, o meglio uno era un bambino, l'altro un ragazzo molto carino, ma che confesso era troppo giovane anche solo per poter pensare a lui come possibile partener occasionale, ma le cose andarono in modo diverso.

 Ero al telefono e passeggiavo avanti e indietro, e noto che il giovane mi fissava il pacco, in effetti ero li che me lo toccavo senza neanche esseremene accorto, continuo la mia conversazione telefonica, "aumentando" i miei palpeggiamenti e vedo lui sempre più fisso, anche dal suo costume sembrava spuntare qualcosina, sembrava essersi gonfiato.

 A quel punto mi dico, bhè se è così interessato allora vuol dire che troppo giovane non è, magari gli piacciono le persone più grandi di lui chi sa...

 A quel punto, tento il tutto per il tutto, gli passo ancora più vivino, e mi dirigo verso i bagni, non è molto edificante e romantico come luogo, ma dove altro potevo andare, (vi racconterò altre avventure nello stesso luogo), prima di entrare mi giro e vedo che mi guarda, gli sorrido ed entro, mi metto ai pisciatoi e lo tiro fuori, tempo 0 ed arriva lui, me lo fissa, del resto era bello duro, il suo sguardo mi aveva arrapato davvero, e poi si mette al lavandino a sistemarsi i capelli, io me lo sego un po e vedo che mi guarda.

 Lui si sposta ed entra in uno dei bagni che erano dietro di me, chiedendo la porta, a quel punto mi viene il dubbio di aver frainteso, anche se il suo gonfiore mi faceva pensare ad altro, tento il tutto per il tutto, e mi metto a questo punto a far finta di pisciare nel bagno davanti al suo, lasciando però la porta aperta.

 quando esce lo guardo gli sorrido e lo rimetto dentro, ed esco in pratica insieme a lui, è evidente che lui è arrapatissimo, ed infatti mi chiede "quanto cel'hai grosso" io a quel punto lo ritiro fuori e gli dico "così.... e te..." dicendo questo allungo una mano sul suo pacco, durissimo lo palpo un po, mentre lui allunga direttamente una mano sul mio cazzo, e lo stringe, mi dice di chiamarsi F. ed inizia a segarmelo delicatamente ma sapientemente, forse lo aveva già fatto forse no chi sa.

 Io tento di tirare fuori il suo, ma non ci riesco, non vuole, allora lascio che la sua mano scorra sul mio cazzo, mentre gli tocco un culetto sodo e tondo e gli titillo i capezzoli, mi fece solo una sega, ma ho goduto davvero come un porcello, schizzando abbondantemente, appena a finito di segarmi, mi ha salutato, si è lavato le mani, ed è tornato dagli altri, che erano sua madre sua zia e il cuginetto.

 Mi dispiace non averlo visto schizzare, ma forse aveva solo voglia di far godere, e ci è riuscito abbondantemente. http://www.freegaypix.com/pix/cum54/images/cum5415.jpg

Par raccontigay - Publié dans : Storie vere: Con Sconosciuti
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