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Dimanche 23 octobre 7 23 /10 /Oct 19:22

Dopo la prima piccola avventura con M. siamo stati alcuni giorni, senza parlare dell'accaduto, poi fu lui come sempre a prendere nuovamente l'inziativa, il quartiere dove vivevamo era praticamente deserto in inverno, era un quartiere residenziale, e nelle cantine di un palazzo disabitato eravamo soliti giocare e stare tranquilli.

 Fu li che mi chiese nuovamente di segarci insieme, qui non c'erano giornalini porno ad aiutarci, ma "solo" il nostro ormone, lo tirammo fuori entrambi, il suo era piccolo rispetto al mio, abbastanza stretto, e non tanto lungo, in oltre aveva una sola palla, ma io ho sempre fatto finta di non accorgermene, per lui invece questo era fonte di imbarazzo.

 Tornando a quel giorno, che forse può essere considerato il mio vero inizio, lui ad un certo punto spostò la mia mano, e mise la sua sul mio cazzo in tiro, poi lentamente ma con forza prese la mia e se la mise sul suo, il messaggio era chiaro, dovevo segarlo come faceva lui, la sborrata non tardò ad arrivare, ed usci abbastanza copiosa rispetto a quando lo facevo da solo.

 Lui sembrò essere soddisfato dal mio lavoretto, ma avevo capito che voleva ancora di più, e non ero molto convinto di volerglielo dare, anzi ero decisamente poco propenso, certo lui aveva il suo fascino, ma se fino a quel giorno mi aveva sempre protetto, ora aveva cambiato atteggiamento, o almeno questo avevo percepito, quando mi aveva preso la mano, mi aveva guardato come a dire, se non lo fai, non sai cosa ti faccio.

 Ma la cosa non finì li, il giorno dopo mi chiamò...

http://www.freegaypix.com/pix/oral64/images/oral6404.jpg

Par raccontigay - Publié dans : storie vere: Con M.
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