Racconti erotici gay.
In questo blog racconto le mie avventure, ma non solo, inserisco racconti di fantasia, e di pura invenzione, erotici, romantici, e goderecci, per evitare di far identificare le persone ometto luoghi ed età delle persone, ma per quanto riguarda le storie vere, sono disponibile ad aggiungere dettagli e particolari in forma privata se mi scriverete, ed anzi magari se mi contattate potete diventare protagonisiti di uno dei prossimi racconti. Mi raccomando non sparatevi troppe seghe con le mie storie.
Questa storia risale a molti anni or sono, avevo un amico, diciamo un po' arrogante e certamente violento nel suo modo di fare, ma con me era estremamente protettivo, io ero esile, timido e timoroso, con lui mi sentivo protetto.
Io avevo da poco iniziato a segarmi, lo facevo spesso, mi piaceva, ed ammetto che mi piace anche ora...
Vivevo all'epoca in piccolo quartiere di un una piccola città di mare, i pomeriggi li passavamo spesso dentro una pinetina, non eravamo ovviamente i solo a frequantarla, in un anfratto trovammo dei classici ed appicicosi giornaletti porno...
A me venne subito duro, ancora non sapevo, o forse non comprendevo di essere gay, iniziammo a leggerli, entrambi ci toccavamo, fu lui a proporre di metterci seduti, e guardare meglio, lo sentivo che sempre più si stringeva a me, si avvicinava, ed io ero sempre più duro.
L'iniziativa fu tutta sua, quella volta come le successive, mi chiese se mi vergognavo a tirarlo fuori e a guardare come eravamo, io gli dissi che non era un problema, entrambi ci spogliammo, di li ad iniziare a segarci il passo fu breve, ma lui voleva di più ed io lo sapevo, mi chiese se il mio pelo era ispido, e mi invitò a confrontarlo, io ero esitante, ma voglioso, ci toccammo il pube, ma nulla più... non quella volta, per quella primissima volta ci segammo ognuno per conto suo, ma quel tocco sia fatto, che ricevuto mi avvio ad un nuovo mondo di godimento e di sborrate, che non è mai finit.